
ERBORISTICA
COSMETICA
ESTRATTORI VEGETALI
Estrattori
rapidi per piante officinali
Essiccatori
Estrattori
oli essenziali
Molini
trituratori
CHIMICI
INQUINANTI
Recuperatori
argento
Concentratori
evaporatori
Distillatori
-
rigeneratori di solventi
Distillatori per recupero
alcool etilico
ACQUE
DI SCARICO
Impianti
chimico-fisici
Depuratori
Impianti a resine
Osmosi
inversa
Ultrafiltrazione
SETTORI
DI
UTILIZZO
|
|
CONCENTRATORI - EVAPORATORI SOTTOVUOTO
PER SOLUZIONI IN BASE ACQUOSA
L'impianto
è costituito
da
una caldaia di riscaldamento ed evaporazione del liquido da concentrare
e da una sezione di raffreddamento e condensazione del vapore, da un
gruppo di formazione del vuoto all'interno del concentratore e da un
circuito frigorifero che fornisce calore per l'evaporazione e
contemporaneamente frigorie di condensazione dell'evaporato; tale
circuito è chiamato "pompa di calore".
Il
liquido da concentrare viene
convogliato nella caldaia di evaporazione mantenuta sotto vuoto
mediante eiettore.
Il grado di vuoto ottenuto, permette al liquido di raggiungere il punto
di ebollizione a temperature comprese fra i 28 e 35°C.
Il vapore prodotto passa quindi nella sezione di condensazione per
ritornare allo stato liquido privo, comunque, dei sali che rimangono
nella caldaia di ebollizione.
Quando in quest'ultima si sarà raggiunta una elevata
concentrazione salina, si dovrà provvedere allo scarico
della
caldaia.
Con il sistema di evaporazione si
possono concentrare le soluzioni di 10-20 volte il volume iniziale
a seconda della tipologia di refluo trattato.
Questo significa che partendo da un volume di refluo di 1000 litri,
dopo la concentrazione, si avrà un volume finale al massimo
di
50 litri.
Il processo di evaporazione e quello successivo di condensazione viene
effettuato da una pompa di calore che può essere
così
descritta:
un compressore comprime un gas (R134) aumentando anche la temperatura
fino a che questi inizia a condensare ad una temperatura di
45-50°C.
La condensazione, che avviene in serpentine poste all'interno della
caldaia, genera le calorie che vengono trasferite dal gas al liquido
che comincia l'ebollizione ad una bassa temperatura.
Dopo aver fornito calore, il fluido (R134) condensato, viene
ulteriormente raffreddato mediante una batteria di scambio a
ventilazione forzata e viene quindi laminato mediante una speciale
valvola ad una bassa pressione per la quale il gas ancora allo stato
liquido, tende ad evaporare assorbendo calore dal vapore liberatosi
dalla caldaia e convogliato nel condensatore.
Avremo quindi che il vapore distillato condensa cedendo calore al gas
che evapora e ritorna come tale sul compressore per un nuovo ciclo di
condensazione e di evaporazione.
L'uso
della pompa di calore per il processo di evaporazione e condensazione
risulta essere quello più economicamente vantaggioso.
Il condensato viene raccolto in un serbatoio dove è
installata una pompa che fornisce la forza motrice all'eiettore per il
mantenimento del vuoto necessario all'ebollizione a basse temperature.
Gli impianti sono forniti di tutti gli automatismi e le sicurezze tali
da rendere completamente automatico ed affidabile il loro funzionamento
che normalmente è a ciclo continuo di 24h.
La
gamma di
produzione è suddivisa in:
modelli
DRY
::
essicazione del concentrato
:: caldaia di tipo orizzontale completamente ispezionabile
::
riscaldamento mediante mantello esterno
:: modelli da 10 - 30 - 50 litri/ora
Modelli
a caldaia verticale
::
possibilità di
concentrazione fino a 30 volte il volume iniziale
:: modelli da 30 - 50 - 80 - 120 - 200 litri/ora
Principali
settori di applicazione:
::
Galvanico |
|
recupero
del cromo, acque di argentatura, zincatura, nichelatura.
|
|
|
|
:: Ossidazione
dell'alluminio
|
|
acqua
da soluzioni di ossidazione.
|
|
|
|
::
Industria
meccanica
acciaierie
|
|
oli
emulsionati, trattamenti termici, rivestimenti superficiali.
|
- trattamento depurazione del percolato delle discariche
- trattamento depurazione delle acque di vegetazione
- trattamento degli eluati di rigenero resine
- industria galvanica: trattamento del cromo, acque di
zincatura
- trattamento delle soluzioni di ossidazione
dell'alluminio
- oli emulsionati, rivestimenti superficiali
- liquidi di sviluppo, fissaggio, acque di bagnatura e
spugnatura
|